Psicologa per vocazione, la mia passione per questa materia nasce sui banchi di scuola, ho una laurea Magistrale in Psicologia Clinica e di Comunita e una specializzazione in Ipnosi costruttivista grazie alla quale mi avvicino alla Psicologia dello Sport; ambito che mi permette di coniugare due grandi passioni.

La mia esperienza professionale, in questi anni, si sviluppa su vari fronti:

• In ambito clinico mi occupo, oltre che di adulti e coppie, di bambini, adolescenti e famiglie, con particolare attenzione all'ambito dei Disturbi del Comportamento Alimentare, che approfondisco grazie alla collaborazione con il Centro per DCA di Palazzo Francisci a Todi.
• In campo sportivo ho occasione di seguire sia atleti agonisti che dilettanti, olimpici e paralimpici, e di portare avanti progetti di Psicologia dello sport per bambini.
• Nel campo della formazione da oltre tredici anni mi occupo di formazione ipnotica per professionisti di ambito sanitario (Psicologi/Psicoterapeuti, Medici, infermieri) e di area economico/dirigenziale.
Come Psicologa dello sport sono autrice di un manuale per la formazione dei tecnici e degli allenatori commissionatomi dalla Federazione Italiana Bocce (FIB) ed ho organizzato e condotto Corsi di formazione per tecnici e volontari all'interno di Associazioni sportive.

Sia in campo clinico che sportivo ho affrontato i temi della Disabilità fisica, mentale e relazionale con particolare attenzione ai Disturbi dello spettro autistico.

Associazioni di categoria e Partecipazione a Congressi

Relatrice a numerosi congressi dell'Associazione Italiana Psicologia dello Sport e dell'esercizio (membro AIPS dal 2008 al 2021) e al Congresso Mondiale di Psicologia dello Sport di Roma del 2015.

Relatrice ai congressi della Società Italiana d'Ipnosi (membro SII dal 2016).

Membro attivo della Società Italiana di Riabilitazione Interdisciplinare Disturbi Alimentari e del Peso (SIRIDAP).
 

Area Clinica, formazione:

• -Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e di Comunita (Università di Torino).

-Specializzazione in Ipnosi costruttivista (Università Jean Monnet, Bruxelles).
-Psicoterapeuta in formazione presso Istituto Torinese di Analisi Transazionale (ITAT, Torino).
-Master in Psicoterapia dell'infanzia e dell'adolescenza (ITAT, Torino).
-Master "Le Buone Pratiche nella cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare: modelli organizzativi e paradigmi teorici (Todi).
-Formazione biennale per la somministrazione e l'interpretazione del Test di Rorschach (Scuola Romana di Rorschach).

Area Sportiva, formazione:

-Master in Psicologia dello Sport (Unità operativa in Psicologia dello Sport e della   prestazione umana, ISEF/SUISM, Torino).

Una novità assoluta...

Dal 2016, grazie al confronto con soccorritori professionisti, ho iniziato ad approfondire gli aspetti psicologici del soccorso.
Mettendomi in gioco in prima persona come soccorritore in diversi scenari; Soccorso avanzato in mare, Protezione civile ed Antincendio Boschivo (PC e AiB Sanremo), Primo soccorso (volontaria presso P.A. Ponente Emergenza, Bordighera, e Croce Verde di Asti), ho potuto comprendere le necessità dei soccorritori e approntare un modello di lavoro che prevede la formazione di Psicologi in grado di "stare sul campo".

L'8 Ottobre 2022 al Teatro del Casinò di Sanremo, con il patrocinio dell'Ordine Nazionale degli Psicologi, ho presentato a Livello Nazionale la nuova area della Psicologia, da me creata, la Psicologia del Soccorso.

La Psicologia del Soccorso si occupa dello studio di tutti gli elementi utili a supportare il soccorritore, il pericolante e gli eventuali terzi presenti all'evento.
Inoltre, si prefigge di aiutare lo psicologo e il soccorritore a implementare le risorse e le tecniche che possono permettere di gestire al meglio la situazione di pericolo.
A differenza della Psicologia dell'Emergenza, l'intervento avviene, oltre che prima, durante la formazione dei soccorritori, e dopo, con il lavoro sul trauma sia con le vittime che coi soccorritori, anche durante la situazione di pericolo.
Tutto ciò consente d'intervenire, tempestivamente, sia sui terzi, non direttamente coinvolti che rischiano di subire essi stessi un trauma e di trasformarsi in un ulteriore ostacolo, sia su tutti i membri della squadra di soccorso e sugli eventuali pericolanti.
Proprio per questo lo Psicologo del Soccorso dovrà avere competenze approfondite sia nell'ambito della Psicologia che in quello del Soccorso.

Come Psicologia del Soccorso ci proponiamo:

Di formare Psicologi del soccorso che possano supportare "sul campo", nel miglior modo possibile, i colleghi soccorritori attraverso la proposta di un Master di II Livello in Psicologia del Soccorso, rivolto a: Psicologi, Psicoterapeuti, Medici psichiatri o psicoterapeuti.

Proporre corsi di formazione per soccorritori, di qualsiasi livello, che permettano a questi ultimi di apprendere e padroneggiare strumenti e tecniche utili per il loro lavoro.

Progetti specifici per Enti di Soccorso e Organizzazioni Militari

Essendo gli enti di soccorso e le Organizzazioni Militari realtà che possiedono peculiarità e caratteristiche proprie, che devono essere tenute ben presenti, come Psicologia del Soccorso ci proponiamo di costruire progetti a misura, partendo dalle esigenze specifiche dell'ente interlocutore.
L' entrare in contatto con l'ambiente, inteso in senso fisico, sociale (ruoli e compiti) e psicologico; aiuta a comprenderne meglio le necessità e a creare percorsi di formazione che aiutino tutti coloro che ne fanno parte, a ogni livello, a implementare le proprie risorse e ad affrontare le criticità che possono di volta in volta palesarsi.


RICEVO SU APPUNTAMENTO IN PRESENZA ED ONLINE.