DR. MATTEO ANGELINO
Osteopata - Personal Fitness Coach
Via Frejus, 31 Torino
https://www.matteoangelino.it/
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L'Obiettivo deve essere quello di ricercare la salute, tutti sono capaci di trovare la malattia
CHI SONO
Mi chiamo Matteo Angelino, sono nato a Genova nel 1987, dopo la maturità tecnica conseguita a Biella ho intrapreso il percorso di studi in Scienze motorie e sportive presso la Scuola Universitaria In Scienze Motorie (S.U.I.S.M.) di Torino concludendo il percorso di laurea triennale a pieni voti nel 2011. In seguito ho completato a pieni voti il ciclo di studi magistrale in scienze e tecniche dell’allenamento sportivo sempre presso la S.U.I.S.M. di Torino nel 2013.
Durante il percorso di studi magistrali ho iniziato il ciclo formativo in Osteopatia e terapie manuali presso la Siotema di Torino conseguendo il diploma in osteopatia nel 2015.
Nel 2016 ho completato il percorso di formazione osteopatica con l’abilitazione superando l’esame del Registro Osteopata Italiani (R.O.I.).
In concomitanza al percorso di studi universitari ho frequentato e completato vari corsi di formazione sportiva come la qualifica ad allenatore Uefa B nel 2015 e quella di preparatore atletico professionista presso il centro tecnico di Coverciano nel 2017.
Nel 2018 ho partecipato a corsi di formazione territoriali inerenti l’allenamento funzionale e il suo sviluppo negli sport individuali e di squadra. Nello stesso anno mi sono avvicinato all’allenamento funzionale rivolto all’ambiente del fitness e al recupero post infortunio.
ESPERIENZE
- Osteopata presso studio privato inTorino
- Consulente osteopatico presso studio privato a Biella
- Preparatore atletico professionista presso Torino F.C.
- Personal fitness coach presso Palestre Italiane a Torino
- Personal fitness coach di atleti professionisti
- Recupero infortunio personalizzato su atleti professionisti
- Recupero infortuni presso Medical Lab a Torino
- Preparatore atletico presso F.C. Pro Vercelli 1892
- Preparatore atletico squadre dilettanti calcio a Torino
- Istruttore motorio presso scuole elementari e medie a Torino
OSTEOPATA
Dolori cervicali, mal di schiena, problemi posturali, dolori articolari e problematiche muscolari sono solo alcune delle specializzazioni in cui l’osteopatia può esserti d’aiuto
“Il corpo è un tutto”, un’unità dove le diverse parti, collegate internamente fra di loro da tessuto connettivo, lavorano sinergicamente per dare beneficio a tutto l’organismo. “Il corpo ha la capacità di difendersi e di autoguarirsi”. Secondo i princìpi di autodifesa e autoguarigione, l’organismo detiene e conserva al suo interno il potere di mantenere o recuperare lo stato di salute (omeostasi), ovvero è in grado di fabbricare dei rimedi propri contro le malattie. In Osteopatia, la malattia non è, che il risultato del disequilibrio anatomico seguito da disequilibri fisiologici. Da un punto di vista pratico, questo porta alla definizione del concetto di disfunzione osteopatica, che ancora una volta trova la sua ragion d’essere nel concetto filosofico che vita è movimento. Ovvero: ogni restrizione di mobilità nella fisiologia (perdita di movimento), di qualunque tessuto del corpo, porta alla perturbazione dell’autoregolazione e, in seguito ad una degradazione della funzione e della struttura stessa. L’osteopatia è la “lettura” del corpo attraverso le mani, che vogliono, con la normalizzazione, riequilibrare il paziente.
PRINCIPI DELL’OSTEOPATIA
La filosofia osteopatica si basa su tre princìpi di base: l’autoguarigione, la relazione struttura-funzione, la nozione di unità dinamica del corpo umano.
- Il principio di autoguarigione: Still, fondatore dell’osteopatia, afferma che il corpo contiene in se stesso tutti i mezzi necessari ad eliminare e prevenire le malattie. E ciò a condizione che i sistemi di autoregolazione siano liberi di funzionare correttamente, vale a dire che non si abbia alcun ostacolo sulle vie della nutrizione tissulare e della eliminazione dei rifiuti.
- La relazione struttura-funzione: gli ostacoli, per Still, sono da ricercare nelle strutture corporee, vale a dire nel sistema mio-fascio-schelettrico. Le articolazioni, in particolare quelle intervertebrali, possono, in seguito a traumatismi diretti o indiretti, subire delle modificazioni funzionali all’origine delle turbe patologiche. Riprendendo nella propria interpretazione la teoria dell’irritazione vertebrale dell’inglese Thomas Brown (1828), Still perfezionò la nozione di “lesione osteopatica”, compromissione strutturale a ripercussione delle funzioni corporee attraverso la via indiretta dei disturbi della vascolarizzazione e dell’innervazione che la suddetta “lesione” comporta. Still ebbe a dire: “la regola dell’arteria è assoluta”. Secondo Still, distinguere tra struttura e funzione è del tutto illusorio poiché la struttura controlla la funzione e la funzione condiziona la struttura.
- L’unità del corpo umano: a partire dalla negletta concezione ippocratica, Still situa l’unità del corpo umano a livello del sistema mio-fascio-schelettrico. Tale struttura riunisce le varie parti del corpo ed è suscettibile di conservare tracce del traumatismo che subisce, anche se di entità minima. Attraverso il suddetto sistema si attua anche la concatenazione dei disturbi con possibili effetti a distanza.
DIAGNOSTICA OSTEOPATICA
La diagnostica osteopatica comporta tre tempi principali:
- L’ANAMNESI che deve fornire tutte le informazioni necessarie in merito alla patologia prossima (attinente al motivo del consulto), e remota. Comprende anche l’esaminazione ed interpretazione di eventuali esami strumentali presentati (radiografie, TAC, RM ecc.).
- L’OSSERVAZIONE della statica e della dinamica.
- La PALPAZIONE; l’esame palpatorio permette di scoprire le turbe di mobilità. La palpazione delle parti molli, per apprezzare modificazioni di consistenza del tessuto: sensazione di leggero edemasuperficiale e di tensione dei tessuti sottocutanei, zona sensibile alla pressione in rapporto ai tessuti circostanti. Inoltre, lo studio della posizione ossea ricerca la “malposizione” vertebrale.
Applicando le tecniche più idonee, sulla base diagnostica suddetta, il terapeuta sarà condotto a scegliere delle manovre che si dirigono verso il senso migliore per guarire il paziente.
SPECIALIZZAZIONI
MAL DI TESTA: emicrania, cefalea miotensiva (di origine cervicale), nevralgia di Arnold, cefalea di origine psicologica o nervosa, algia vascolare della faccia, nevralgia facciale, cefalea post-traumatica, cefalee di origine digestiva, allergica, visiva, mestruale, post-operatoria ecc.
SINDROME DELL’ARTICOLAZIONE TEMPORO-MANDIBOLARE: dolori e disturbi all’articolazione della mascella, ma anche mal di testa, nuca e schiena, problemi di orecchio e gola, stanchezza, insonnia dovuta al “fomentatore di disturbi” il temporale.. Necessita della collaborazione tra dentista e osteopata.
MALATTIE VISCERALI E GHIANDOLARI: Interessano principalmente le malattie dovute a una disfunzione degli organi e non a loro malformazioni.
PROBLEMI DIGESTIVI: sindrome del vago, nausee, disturbi epatici e della colecisti costipazione, dolori e crampi allo stomaco, dispepsia, ernia iatale.
PROBLEMI GENITALI, GINECOLOGICI E SESSUALI: amenorrea, dismenorrea, gravidanza, congestione della piccola pelvi, dolori durante il coito, problemi di prostata.
ARTROPATIE: artrite, artrosi, mal di schiena, nevralgia. Nella grande maggioranza dei casi, i dolori alla schiena non sono prodotti dall’artrosi che è indolore nella colonna vertebrale, ma dalle lesioni osteopatiche. I dolori alle articolazioni periferiche possono essere provocati dall’artrosi, ma anche da una lesione osteopatica o vertebrale o periferica. Le sciatalgie, cruralgie, nevralgie cervicobrachiali, periartriti, e certe tendiniti sono conseguenza di lesioni osteopatiche. Le lesioni osteopatiche favoriscono il processo reumatico e, inversamente, i reumatismi predispongono alle lesioni osteopatiche. I casi particolari di lombalgia, lombaggine, ernia discale, sciatalgia, cruralgia, sono lesioni osteopatiche vertebrali con alterazione del disco, i trattamenti osteopatici sono particolarmente indicati.
OSTEOPATIA E SPORT: iniziamo definendo lo sport a tutti i livelli sia professionistici che amatoriali, lo sportivo può essere supportato dalla figura dell’osteopata nei seguenti casi: prevenzione infortuni sport specifici, miglioramento performance e rendimento, preparazione alle competzioni.
PERSONAL FITNESS COACH
Allenamento personalizzato di tonificazione, di allenamento funzionale e posturale, di riatletizzazione e percorsi volti alla perdita di peso
PERSONAL TRAINING
Il mondo del fitness sta cambiando e la figura del personal trainer purtroppo ormai è fin troppo sfruttata, anche a causa di tanti istruttori improvvisati che si propongono senza formazione; sono in molti a pensare che, siccome un trainer val l’altro, la cosa migliore è scegliere quello che costa meno.
Il personal fitness coach è una nuova figura professionale, un trainer che non è solo un trainer, ma un professionista a 360° in grado di allenare, seguire, confrontarsi e soprattutto aiutare il cliente ad arrivare a un risultato.
COMPETENZE E ATTIVITA’ DEL PERSONAL FITNESS COACH
Il background culturale di un personal fitness coach è di tipo interdisciplinare, in continua formazione ed aggiornamento, passa attraverso la fisiologia, l’anatomia funzionale, la psicologia, la medicina dello sport, l’allenamento e la nutrizione.
In generale, l’attività di un personal fitness coach, consiste nell’educare e seguire il proprio cliente a stili di vita salutari ed a programmare e realizzare allenamenti finalizzati ad un determinato risultato, sulla base delle esperienze fisiologiche e psicologiche della persona.
L’attività pratica per il proprio cliente si svolge in diverse fasi:
- INTERVISTA INIZIALE: il primo colloquio con il cliente permette di indagare sulla sua storia medica pregressa, sulle caratteristiche psicologiche e sul suo stile di vita.
- VALUTAZIONE ANTROPOMETRICA E FUNZIONALE: l’obiettivo è avere dei feedback reali che permettano al PFC di elaborare un programma adatto alle esigenze della persona.
- ELABORAZIONE ED ESECUZIONE: integrando le considerazioni rilevate nelle fasi precedenti il PFC elaborerà il programma di allenamento personalizzato e finalizzato al cliente.
SPECIALIZZAZIONI
Il Personal fitness Coach è un trainer che sa usare in modo impeccabile le esercitazioni, conosce le diverse discipline e le varie attrezzature modulandole al fine personale del cliente.
Nello specifico la mia esperienza si è focalizzata sui seguenti allenamenti:
ALLENAMENTO FUNZIONALE: intendiamo un programma di allenamento volto al miglioramento prestativo del corpo. Può essere praticato da tutti modulando l’intensità di lavoro e si possono utilizzare piccoli attrezzi o anche solo il proprio corpo.
ALLENAMENTO FUNZIONALE OSTEOPATICO: è un programma di allenamento finalizzato al miglioramento di una disfunzione osteopatica attraverso delle esercitazioni motorie di mobilità e flessibilità muscolo-scheletrica.
ALLENAMENTO POSTURALE: è un piano di lavoro finalizzato alla cura della postura sia in statico che in dinamico.
ALLENAMENTO PREVENTIVO: si tratta di allenamenti sport-specifici e non con la finalità di preparare il corpo a praticare delle attività sportive di varie intensità senza incorrere in infortuni.
PREPARAZIONE ATLETICA: riguarda un piano di lavoro personalizzato volto alla preparazione atletica e muscolare di una pratica sportiva specifica.
RECUPERO INFORTUNI: protocollo di lavoro post fisioterapico per la ripresa della miglior condizione muscolare e cardiaca in previsione di una ripresa dell’attività sportiva.
DIMAGRIMENTO: programma di lavoro volto alla perdita di peso strutturato su diverse fasi di allenamento in base alla valutazione antropometrica del cliente.
CIRCUIT TRAINING: è una modalità di allenamento a medio e alta intensità nella quale si sviluppano esercitazioni varie in circuito col fine di aumentare la capacità di forza e di resistenza del cliente, può essere praticata anche in piccoli gruppi.
PREPARATORE ATLETICO
Grazie alla pluriennale esperienza nei settori giovanili di società professionistiche si strutturano piani di allenamento individualizzato per ogni tipo di sport
GOLF PERFORMANCE
COS’E’
MA_GOLFPERFORMANCE è un programma di allenamento fisico che combina esercizi sicuri ed efficaci per tutte le aree del corpo. Gli obiettivi generali includono lo sviluppo di forza e potenza, la prevenzione degli infortuni (a causa della naturale ripetitività del gesto) e la mobilità articolare.
A CHI SI RIVOLGE
Il programma si rivolge a tutte le tipologie di golfisti, giovani o adulti, siano essi pro o semplici amatori. La personalizzazione del programma avviene in base alla fascia d’età (pre-adolescente, adolescente o adulto), al sesso o alle specifiche esigenze biomeccaniche del golfista.
PERCHE’?
Se lo swing può sembrare intuitivamente un movimento della parte superiore del corpo, la ricerca ha dimostrato che un grande swing richiede una combinazione di coordinazione, forza e potenza su tutti i diversi muscoli del tuo corpo.
Per massimizzare le prestazioni nel golf è necessario riuscire a trasferire forza e potenza in uno swing preciso e calibrato in modo da colpire la palla nel modo più fluido possibile.
PROGRAMMA DI LAVORO
Il programma parte da una prima analisi video focalizzata sugli aspetti biomeccanici del gesto, ed in seguito da una serie di test di forza e di mobilità. Successivamente si andrà a programmare un piano personalizzato di allenamenti in relazione ai risultati ottenuti.
Le macro aree di intervento potranno riguardare:
- Forza
- Potenza
- Mobilità articolare
- Core and balance
- Allenamento aerobico