STUDIO DENTISTICO
DR. DAVIDE GALLI
Via Milano, 2/E Soncino (CR)
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CHI SONO
Lo studio dentistico del dott. Davide Galli vuole essere il punto riferimento per i pazienti che hanno bisogno di risolvere i loro problemi neuro-muscolo-articolari e funzionali estetici della bocca.
Mi sono laureato in odontoiatria nel 1994 all’università di Brescia con una tesi sperimentale in GNATOLOGIA. Dal 1994 al 2001 ho frequentato il reparto di PROTESI e GNATOLOGIA della Clinica Odontoiatrica di Brescia. Dal 1994 esercito la professione all’interno di studi odontoiatrici privati e a settembre 2020 apro il mio studio.
Grazie a uno sguardo costantemente rivolto alle innovazioni del settore, vengono proposte soluzioni all'avanguardia, che consentono di dare risposte maggiormente efficaci a problemi già molto noti.
Lo studio dentistico gestito dal Dottor Davide Galli si distingue per l’attenzione che viene posta al dettaglio al fine di mettere immediatamente a proprio agio ogni persona che varca la soglia. Nell’aspetto puramente estetico entrano in gioco infatti molti fattori che agiscono su un piano psicologico e si rivelano indispensabili per poter tranquillizzare anche i pazienti più timorosi.
Gli arredi curati e gli spazi luminosi si dimostrano perciò fondamentali per evocare sensazioni positive in tutti coloro che stanno per sottoporsi a trattamenti di vario tipo. All’interno dello studio vengono eseguite attività di varia natura. Oltre a offrire servizi di routine questo studio si caratterizza per una notevole specializzazione nell’ambito della gnatologia dentale.
Tutti coloro che hanno bisogno di protesi mobili o fisse, nonché di interventi di odontoiatria conservativa, trovano nello studio dentistico del Dottor Davide Galli una risposta concreta alle loro esigenze.
Dal momento che alcuni dei servizi possono avere un costo in grado di incidere in modo notevole sul bilancio familiare, lo studio offre diverse possibilità di finanziamento con l’intento di venire incontro alle esigenze di tutti i clienti. Con l’obiettivo di assicurare un ottimo rapporto qualità-prezzo e garantire a molti la possibilità di prendersi cura dei loro denti.i risolvere i loro probl
SERVIZI E PRESTAZIONI
IGIENE ORALE
Con il termine di igiene orale si intende la pulizia dei denti e del cavo orale e si svolge in due eventi distinti:
L’igiene orale domiciliare, che viene svolta quotidianamente con spazzolino e dentifricio, integrandola con il filo interdentale perché il solo spazzolino non può raggiungere tutte le superfici del dente. Il dentista consiglia di lavare i denti dopo i pasti principali e prima di andare a letto. Lo spazzolamento dovrebbe durare almeno 2 minuti e non trascurare alcuna superficie, anche la più difficile.
L’igiene orale professionale si svolge nello studio dentistico, solitamente ogni 6 mesi ma se necessario anche più frequentemente, comunque è importante che l’igiene orale venga praticata su base regolare per permettere la prevenzione di problemi ai denti e alle gengive. L’igiene orale professionale prevede la rimozione del tartaro, della placca con strumenti che ha solo il dentista e solo lui sa usare correttamente.
È in questo momento che il dentista controlla la situazione orale e la tiene monitorata confrontandola con le sedute precedenti, dando indicazioni preziose per la prevenzione o l’intercettazione di problemi.
Se l’igiene orale è insufficiente può permettere l’insorgenza di patologie, le più frequenti sono gengiviti/parodontiti e carie.
Se le gengive sanguinano spontaneamente o durante lo spazzolamento, c’è un problema alle gengive e spesso capita che possa essere risolto semplicemente migliorando l’igiene orale.
L’alitosi è un sintomo che può essere causato dall’igiene orale insufficiente, se così fosse basterà migliorare l’igiene orale e il dentista controllerà il buon esito del trattamento.
CONSERVATIVA
L'odontoiatria conservativa si occupa della cura dei denti interessati da processi cariosi e/o da fratture.
Il termine conservativa indica l'obbiettivo di conservare il dente danneggiato utilizzando terapie ricostruttive senza perdere ulteriori tessuti biologici.
Le moderne terapie utilizzano materiali che si “incollano” al dente con prestazioni eccellenti per funzionalità ed estetica.
I materiali usati sono i compositi costituiti da resine epossidiche in cui sono inseriti particelle vetrose, ceramiche e similari.
Dato che i materiali che vengono utilizzati si devono incollare al dente, per ottenere un’ottima adesione è fondamentale che la superficie del dente si perfettamente asciutta, risultato naturalmente difficile in bocca ma possibile con l’utilizzo della diga di gomma.
CHIRURGIA ORALE
La chirurgia orale, è la specializzazione che si occupa di tutte le procedure chirurgiche eseguite in bocca.Oggi gli interventi più frequenti sono le estrazioni dentarie e gli interventi di implantologia. Rientrano in questa branca la rimozione di granulomi, cisti e lesioni della mucosa orale di vario genere e natura.Solo occasionalmente e per motivi particolari questo tipo di interventi viene eseguito in ospedale, nella maggior parte dei casi si svolge in ambulatorio e in anestesia locale.emi
neuro-muscolo-art
IMPLANTOLOGIA
L’implantologia dentale è la branca chirurgica che si occupa della progettazione, pianificazione ed esecuzione del posizionamento degli impianti nella sede predestinata.
L’impianto dentale è una struttura (quasi sempre, in metallo e di forma cilindrica) che sostiene un singolo dente, un ponte o una protesi.
L’impianto è sempre inserito nell’osso mandibolare e/o mascellare in cui non c’è il dente.
A seconda del caso si sceglie la tecnica di esecuzione. L’impianto può essere:
-postestrattivo: posizionato nella sede del dente, subito dopo la sua estrazione, nella stessa seduta.
-a carico immediato: i denti vengono solidarizzati agli impianti immediatamente dopo il loro posizionamento.
-a carico differito: i denti vengono solidarizzati agli impianti da 2 a 6 mesi dopo il loro posizionamento.
Nel caso degli impianti post estrattivi a carico immediato, gli impianti sono posizionati immediatamente dopo l’estrazione dei denti malati e le nuove protesi dentarie vengono solidarizzate agli impianti nella stessa seduta. In questo caso il paziente non resta mai senza denti.
Quando la situazione clinica lo richiede, può rendersi necessario estrarre i denti, attendere la guarigione della ferita, posizionare l’impianto, attendere la completa osteointegrazione (la formazione del legame tra osso e impianto) e solo successivamente posizionare i denti.
Questo protocollo richiede tempi lunghi, fino ad un anno tra l’estrazione del dente e la sua riabilitazione.
Sarà il medico a decidere, in base al caso che procedura scegliere.
PROTESI
La definizione di protesi in medicina è: sostituzione di un organo del corpo umano o parti di esso con un dispositivo artificiale.
In odontoiatria si intende la sostituzione dei denti o parte di essi.
Le protesi dentarie si dividono in due grandi gruppi: le protesi fisse e le protesi mobili.
Il loro nome ne descrive la natura: le protesi fisse non si possono rimuovere quelle mobili si. Le protesi mobili si dividono ulteriormente in protesi mobili propriamente dette e protesi rimovibili. Le prime sono protesi senza nessun tipo di ancoraggio e di questo gruppo fanno parte le classiche dentiere, si appoggiano alla gengiva e il mantenimento in sede è assicurato soprattutto alla capacità del paziente di trattenerle con l’azione dei muscoli. Se mi è consentito un paragone: una persona riesce a camminare e accennare una leggera corsa indossando delle ciabatte senza perderle perché con l’azione dei muscoli riesce a trattenerle. Le protesi rimovibili sono protesi mobili che hanno un ancoraggio che si connette ai denti o a impianti. Devono essere rimosse per poter eseguire la pulizia quotidiana della bocca e della protesi ma l’ancoraggio ne mantiene la posizione in sede durante le varie funzioni, masticare e parlare.
ORTODONZIA
Le terapie che consentono di allineare i denti per motivi funzionali e estetici (apparecchio dentale o ortodontico).
GNATOLOGIA
La stomatologia studia gli organi e gli apparati della bocca e di quelli che sono a quest’ultima correlati, per esempio la lingua che è fondamentale per la deglutizione.
La gnatologia è la disciplina medica che si occupa dello studio della funzione stomatologica e anche di tutte le problematiche correlate. Riprendendo l’esempio della lingua, perché quest’ultima sia in buona salute non basta che sia esente da patologie ma che anche la funzione sia corretta ed esente da disfunzioni. In quest’ultimo caso si potranno avere problematiche di pertinenza gnatologica.
La gnatologia si occupa della prevenzione, diagnosi e cura delle disfunzioni del sistema stomatognatico, queste prendono il nome di disfunzioni cranio-cervico-mandibolari.
Le disfunzioni cranio-cervico-mandibolari insorgono quando esiste un disequilibrio nel sistema stomatognatico, manifestandosi più spesso con dolori muscolo-articolari non solo in bocca o vicino alla bocca (distretto stomatognatico) ma anche lontano, potendo interessare la testa, il collo, le spalle, le braccia e mani, la schiena, il bacino, le gambe e i piedi, l’udito e l’equilibrio, la vista.
Problemi a questi livelli che non hanno avuto una diagnosi certa, possono avere una pertinenza gnatologica. E’ consigliabile in questi casi, ripeto in cui non vi è una diagnosi certa, rivolgersi allo gnatologo che accerterà la presenza o meno di una disfunzione cranio-cervico-mandibolare.
Cercando di chiarire ma non minimizzare, si può dire che quando il contatto tra i denti superiori e inferiori (si chiama occlusione dentale) non è fisiologico, si può parlare di disfunzione cranio-cervico-mandibolare.
La maggior parte delle persone è disfunzionale in quanto non ha questo contatto corretto ma non tutti manifestano problemi, cioè sono sintomatici.
La comparsa dei sintomi è influenzata da molti fattori, più spesso accade che i sintomi siano già comparsi, in modo sfumato o in un passato remoto e che questi segnali sono stati ignorati. Questo è spiegato dal fatto che la disfunzione cranio-cervico-mandibolare è una sindrome cronica, come tale vuol dire che, come tutte le condizioni croniche, non può guarire spontaneamente e nel tempo può solo peggiorare. La situazione più favorevole è quando si stabilizza e non peggiora, dando al paziente un periodo di tregua.
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